Riferimento bibliografico
Improving Patient and Caregiver New Medication Education Using an Innovative Teach-back Toolkit. J Nurs Care Qual 2019; 34(2):E13-E14.
In sintesi
Un recente articolo ha studiato come l’implementazione di una nuova strategia di insegnamento e apprendimento, attraverso il Teach-back, migliori non solo l’aderenza terapeutica del paziente ma anche la qualità dell’assistenza.
Il contesto e il punto di partenza
I Centri di servizi Medicare e Medicade, che offrono copertura sanitaria a 100 milioni di persone nel mondo, riferiscono che il 65% dei pazienti ricoverati in ospedale riceve sempre l’informazione relativa alla terapia farmacologica. Tuttavia diversi studi, riportano che molti pazienti non ricevono un’adeguata informazione, Questo determina confusione e possibile uso improprio dei farmaci, diminuzione della soddisfazione dell’assistenza e anche rischio di riammissione ospedaliera.
L’informazione e spiegazioni sulla terapia farmacologica sono spesso fornite al momento della dimissione, ma potrebbe essere troppo tardi per assicurarsi che il paziente abbia realmente compreso tutto quanto necessario per l’autogestione della terapia. Diversi fattori influenzano la capacità del paziente del di comprendere correttamente come assumere le proprie medicine, tuttavia un programma di educazione che coinvolga paziente e caregiver, può essere un elemento importante per favorire l’aderenza terapeutica.
Il Teach-back, è una tecnica di Health Coaching nella quale l’operatore sanitario chiede al paziente o al caregiver di spiegare con le proprie parole quanto appena appreso dallo stesso operatore, consentendo di correggere subito eventuali incomprensioni.
Le caratteristiche dello studio
E’ stato condotto uno studio con approccio prospettico in un Ospedale Universitario del Midwest. La fase pilota è stata condotta in un reparto di Medicina avente 18 posti letto e 29 Infermieri. La durata media del ricovero era di 4,5 giorni, con una media di 16 pazienti ricoverati. Successivamente, il progetto è stato esteso ad altre due unità medico-chirurgiche, aventi ciascuna 36 posti letto e dai 60 ai 65 infermieri.
Gli infermieri di tutte e tre le unità hanno ricevuto la formazione circa la tecnica del Teach-back, ma solo gli infermieri della Struttura pilota hanno partecipato a una fase pre e post educazione, che prevedeva osservazioni sulla formazione ricevuta e valutazione dei risultati raggiunti, attraverso un questionario Confidence and Conviction Scale, che misura la confidence e l’importanza nell’utilizzo dello strumento Teach-back.
Sono stati arruolati pazienti e caregiver da tutte e tre le Unità, con alla dimissione almeno un farmaco a domicilio, per un totale di 74 pazienti e 33 caregiver.
I pazienti e caregiver che hanno accettato, di partecipare allo studio, hanno ricevuto l’intervento educativo con Teach-back, prima della dimissione e sono stati contattati, tramite follow up telefonico, da 2 a 12 giorni dalla dimissione. Al follow up telefonico è stato chiesto di ricordare e dichiarare lo scopo e almeno un effetto collaterale dei nuovi farmaci.
L’età media dei pazienti era di 57,1 anni, di cui il 57% dimessi con più di un farmaco.
Se durante la chiamata di follow up, il paziente o il caregiver non era in grado di rispondere, veniva effettuato un intervento educativo di rinforzo attraverso il Teach-back.
Risultati ottenuti
I pazienti/caregiver hanno ricordato per il 97% lo scopo del farmaco e il 66% gli effetti collaterali.
Tutti i caregiver hanno ricordato lo scopo del nuovo farmaco e per l’84% gli effetti collaterali.
Gli infermieri hanno dimostrato una crescita significativa di capacità educativa ed efficacia nell’utilizzo del Teach-back, valutando la formazione ricevuta per l’utilizzo dello strumento con i pazienti efficace e rilevante per la loro pratica clinica. Dopo la formazione e a distanza di tre mesi, gli infermieri hanno raggiunto livelli più alti di confidence e di efficacia nell’utilizzo della tecnica Teach-back, raggiungendo un buon livello di soddisfazione da parte del paziente.
Limiti dello studio
Non è stato previsto un gruppo di controllo per valutarne l’efficacia e lo studio è stato condotto su un campione di piccole dimensioni. L’intervento di formazione pre e post è stato effettuato soltanto in una struttura, questo può determinare una debolezza in termini di validità.
Quale la novità
Stabilire un momento dedicato durante il ricovero per l’intervento educativo al paziente circa l’assunzione dei farmaci e svolgerlo con un metodo strutturato come il Teach-back, sembrerebbe essere un intervento efficace per l’educazione dei pazienti e favorire l’aderenza terapeutica. I caregiver in questo studio hanno dimostrato di ricordare lo scopo e gli effetti collaterali dei farmaci più dei pazienti, pertanto includerli in questo momento educativo risulta essere molto importante.
Quali le prospettive
ll Teach-back, è una tecnica di apprendimento che migliora la qualità dell’assistenza, garantendo agli operatori sanitari un modello di riferimento e standardizzato per migliorare l’efficacia di apprendimento dei pazienti/caregiver nella gestione dei nuovi farmaci.
A cura di Michela Barisone