Nato nel 1941 a Pogradec, tra Albania e Macedonia, lo scrittore e traduttore Luan Starova è morto poco meno di un anno fa a 81 anni a Skopje. Fu diplomatico e grande cultore della letteratura balcanica e francese, ambasciatore dell’ex-Jugoslavia a Tunisi, presso l’UNESCO, in Spagna e Portogallo.

Nel suo romanzo “I libri di mio padre” racconta con dolce malinconia e delicatezza la storia cinquantennale delle peregrinazioni vissute dalla sua famiglia nel passaggio da una città all’altra dei Balcani, descritte sia dal punto di vista del bambino che dell’adulto che con la memoria, ne plasma soggettivamente i contorni e le sfumature.

I nuclei narrativi di questo magnifico capolavoro di letteratura sono due: l’amore per i libri del padre, libri custoditi in una libreria ben allineati ma anche sparsi per ogni spazio libero della casa, presenti in ogni momento della vita della famiglia. Studioso di una lingua morta che in pochi sanno leggere e tradurre (l’antico alfabeto arabo-turco) e portatore di un sogno culturale utopistico, il padre si fonde nelle stesse pagine che studia e traduce nelle notti passate sveglio sul tavolo di lavoro. Il valore che egli trasmette a tutta la sua famiglia è che quando si deve scappare perché la guerriglia e il pericolo sono vicini, tutto si può lasciare e dimenticare, tranne i libri. Nei cinquant’anni passati a rifugiarsi in luoghi sicuri – che lo sarebbero stati per poco tempo – scatoloni di libri accompagnavano la famiglia Starova: “I libri ci accompagnavano anche nei momenti in cui avevamo appena tempo di metterci in salvo: pensavamo che su qualche loro pagina si nascondesse l’enigma della salvezza della famiglia”. 

Il secondo tema che emerge gradualmente nel racconto è quello dell’età che passa inesorabile e gradualmente affligge con vari malanni e limitazioni il padre ormai stanco e anziano che non riesce più a leggere per la perdita della vista e deve rinunciare alla lettura dei preziosi manoscritti. I figli si accorgono della fine imminente quando egli non legge più. E della sua libreria ne custodiranno per sempre l’anima e la bellezza. “Questi libri accompagnarono mio padre nel corso del declino, del crollo di alcuni regni e imperi. I libri sopravvissero a mio padre, racchiudevano un tempo non del tutto trascorso.”

Scheda Libro

AUTORE: Luan Starova
TITOLO: I libri di mio padre
TRADUZIONE: Nanci G.
EDITORE: Rubbettino

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