Riferimento bibliografico
Hülya Kulakçı-Altıntaş, Sultan Ayaz-Alkaya, Health literacy and successful aging in older adults: A predictive correlational design. Geriatr Nurs 2025 Jan-Feb:61:408-413. doi:10.1016/j.gerinurse.2024.12.003. Epub 2024 Dec 16.
In sintesi
In letteratura è noto il legame tra l’alfabetizzazione sanitaria e la capacità di prendere decisioni da parte dei pazienti. Nuove evidenze mostrano anche come l’alfabetizzazione sanitaria abbia un ruolo nel miglioramento del “buon invecchiamento” della popolazione. Per questo è utile aumentare il grado di autodeterminazione della popolazione in campo sanitario.
Il contesto e il punto di partenza
Con l’aumento della vita media nella popolazione globale cresce costantemente l’interesse verso un buon invecchiamento. È sempre più importante trovare degli interventi volti a migliorare la qualità della vita delle persone anziane. La letteratura attuale sottolinea un legame tra l’alfabetizzazione sanitaria e un buon invecchiamento. L’educazione sanitaria della popolazione anziana può essere un fattore favorente sia per l’allungamento della vita media sia per il miglioramento dello stato di salute della popolazione della terza età.
Le caratteristiche dello studio
Lo studio predittivo correlazionale è stato condotto presso la Zonguldak Bülent Ecevit University Faculty of Health Sciences in Turchia, con l’obiettivo di valutare l’associazione tra il livello di alfabetizzazione sanitaria e l’invecchiamento “sano” dei pazienti e quali sono i fattori predisponenti legati ad esso.
Per valutare l’alfabetizzazione sanitaria è stata utilizzata la Turkish Health Literacy Scale-32, una scala di valutazione composta da 32 item, con un punteggio che varia da 0 a 50. Il punteggio 0 segnala una scarsa alfabetizzazione sanitaria, il punteggio massimo, che è 50, indica un ottimo livello di educazione sanitaria.
Per valutare il “buon” invecchiamento è stata utilizzata la Successful Aging Scale (SAS), che è stata compilata prima o dopo l’esame fisico eseguito dai ricercatori sui partecipanti. Ogni scala è stata compilata in circa 25-30 minuti.
I risultati ottenuti
Questo studio evidenzia che l’alfabetizzazione sanitaria è un fattore predittivo per l’invecchiamento di successo. Si segnala che il rischio di insufficiente e limitata alfabetizzazione sanitaria era 2,9 volte più alto negli adulti con patologie croniche rispetto ai soggetti senza malattie croniche e 3,1 volte più alto negli anziani con scarsa/media percezione della propria salute rispetto a coloro che avevano una buona percezione della propria salute.
Inoltre, dallo studio si evince che l’età, lo stato civile, il livello di educazione, il luogo di residenza, la presenza o meno di patologie croniche, l’utilizzo regolare di medicazioni, la percezione della salute e l’alfabetizzazione sanitaria sono tutti fattori che incidono su un sano invecchiamento.
Limiti dello studio
Uno dei limiti di questo studio è rappresentato dal disegno utilizzato. Il disegno correlazionale non permette di stabilire delle relazioni causa/effetto dirette dell’alfabetizzazione sanitaria rispetto a un sano invecchiamento.
Un altro limite dello studio è la valutazione soggettiva dei partecipanti. La percezione di salute e l’invecchiamento di successo potrebbero essere influenzati da autovalutazioni ottimistiche o pessimistiche, che potrebbero alterare la precisione dei dati raccolti.
Un limite degno di interesse è la mancanza di variabili longitudinali. La mancanza di follow-up dei partecipanti nel tempo impedisce di verificare se la loro percezione sia coerente con la realtà.
Quale novità
Questo studio introduce un’importante novità nel campo dell’aging, essendo uno dei primi a descrivere l’alfabetizzazione sanitaria, insieme ad altre componenti, come uno dei fattori predittivi correlati a un buon invecchiamento. I risultati ottenuti dimostrano che le persone che sono state educate maggiormente a livello sanitario sono anche le stesse che potrebbero avere un miglior invecchiamento.
Dallo studio si evince che anche l’età e la percezione della salute soggettiva sono due fattori predittivi importanti per un invecchiamento di successo.
Quali le prospettive
Per assicurare un invecchiamento di successo è raccomandato di aumentare il grado di alfabetizzazione sanitaria della popolazione anziana, allo stesso modo è fondamentale prendere in considerazione i fattori individuali di ogni persona.
In futuro, si dovrebbe implementare la ricerca con studi che dimostrino un rapporto di causa/effetto tra l’aumento del grado di alfabetizzazione sanitaria nella popolazione della terza età e il grado di invecchiamento “sano”.
Gli infermieri potrebbero implementare alcune pratiche di salute pubblica per aumentare l’alfabetizzazione sanitaria della popolazione anziana, come consegnare delle brochures informative, migliorare le skill comunicative, stimolare gli anziani a mantenere comportamenti sani e fornire informazioni sull’utilizzo della tecnologia.
A cura di Marco Fasola, Arianna Triberti, Carmela Rinaldi