In questa serie di articoli valuteremo le app di cinque diverse categorie, disponibili in italiano nei principali store, che possono essere utili per semplificare la vita delle persone anziane. La prima categoria è l’accessibilità

Dalla loro comparsa nel 2008, le applicazioni per smartphone (abbreviato in “app”)  hanno acquisito sempre maggiore importanza, diventando molto utilizzate in numerosi ambiti, dall’intrattenimento ai servizi essenziali. Questo cambiamento riguarda tutti, dalle persone che sono praticamente nate con uno smartphone in mano fino a quelle più anziane.

Parafrasando le parole di Daniel Miller, professore di antropologia all’University College di Londra, le persone di tutte le età e in tutto il mondo stanno adattando l’utilizzo dello smartphone in modo “creativo”, con il fine di migliorare numerosi aspetti della loro vita a livello sociale, culturale, educativo e sanitario: questo vale in particolar modo per gli anziani.

Le app, una risorsa importante

Sebbene per molti l’utilizzo delle app sia legato prevalentemente al divertimento o all’intrattenimento (giochi, social media), per altre persone determinate app potrebbero rappresentare uno strumento per ricevere un supporto nelle attività quotidiane o in specifiche situazioni di necessità. Più in particolare, le app hanno contribuito a facilitare la vita delle persone anziane in molte attività, per esempio aiutandole a controllare la salute, promuovere lo svago, l’esercizio fisico e la connessione sociale.

Molte applicazioni possono essere scaricate e utilizzate senza ulteriori costi; altre, invece, prevedono dei costi o possiedono una versione completa a pagamento. Abbiamo stilato un elenco di app che potrebbero essere utili per prendersi cura della propria salute, per rimanere in contatto con i propri cari, per accedere con più facilità a determinate funzioni, oppure, semplicemente, per l’intrattenimento e lo svago.

Nello specifico, abbiamo valutato alcune app disponibili in italiano sulla base di 5 categorie diverse:

  • accessibilità
  • sicurezza
  • benessere psicofisico
  • connessione sociale
  • svago/intrattenimento

Ognuna di queste funzioni è stata analizzata secondo 5 criteri, quelli che un’app, secondo noi, dovrebbe curare per garantire alle persone anziane un semplice utilizzo:

  • usabilità (qualità che rende l’app utile al raggiungimento di obiettivi, efficace, facile da usare e veloce da apprendere)
  • coinvolgimento
  • coerenza (la condivisione con obiettivi e valori dell’utente)
  • estetica (relativa all’aspetto grafico dell’app)
  • un criterio che racchiude altre caratteristiche, come la sicurezza, la privacy e i contenuti basati su evidenze scientifiche

In questo articolo analizzeremo le app che rientrano nella categoria accessibilità.

Accessibilità

Accessibilità significa rendere un prodotto o un servizio utilizzabile da più persone possibile, indipendentemente dalle loro capacità e abilità. Nel caso di un’app, le opzioni di accessibilità possono includere funzionalità relative al miglioramento della mobilità, della visione, della percezione del colore o dei suoni. Un’accessibilità non adeguata o insufficiente è uno degli ostacoli maggiori che si interpongono più spesso tra le persone anziane e un dispositivo digitale, tablet o smartphone che sia.

Un esempio ricorrente di mancata accessibilità è quando, con l’intento di leggere il testo sullo schermo dello smartphone, strizziamo gli occhi, avviciniamo o allontaniamo troppo il dispositivo o togliamo gli occhiali per leggere meglio: ciò significa che la tecnologia non funziona per noi e per gli utenti come noi, e, dunque, c’è un problema di accessibilità. Rendere accessibile un’app, invece, permette di dare le stesse opportunità a tutti gli utenti indipendentemente dalle loro capacità o dalla conoscenza che si ha dello strumento che si sta utilizzando

Spesso, comunque, migliorare l’accessibilità è più semplice di quanto si pensi. Vediamo come.

I sistemi operativi:  iOS (Apple) & Android

Il sistema operativo è in un certo senso l’anima del nostro smartphone: nello specifico si occupa di gestire la comunicazione tra il dispositivo e noi utilizzatori, attraverso la cosiddetta interfaccia utente, spazio in cui avvengono le interazioni con il sistema, per garantire un funzionamento efficace del dispositivo.

I due sistemi operativi più utilizzati al mondo sono iOS, sviluppato da Apple per i suoi dispositivi e Android, sviluppato da Google. Come capire quale sistema operativo utilizza il nostro telefono? Semplice, se si possiede un iPhone il sistema operativo sarà iOS, se invece si ha un altro tipo di smartphone (ad esempio quelli prodotti da Samsung, Huawei, Xiaomi, Sony) con molta probabilità il sistema operativo sarà Android.

Entrambi permettono di migliorare l’accessibilità semplicemente modificando alcune impostazioni del telefono, rendendo lo smartphone uno strumento facile da utilizzare, comprensibile e funzionale.

ioS (Apple)

[Per stilare questa lista di funzioni, abbiamo utilizzato uno smartphone iPhone con sistema operativo iOS 14.7.1]

Un primo limite con il quale ci si interfaccia è la comprensibilità e la leggibilità dei caratteri sullo schermo. Questo limite può essere superato utilizzando icone e testo più grandi, tramite i seguenti passaggi:

(Impostazioni > Display e luminosità > Dimensione testo. Anche la leggibilità dei caratteri può essere migliorata attraverso le impostazioni, regolando la luminosità o attivando, ad esempio, l’impostazione di “Night shift” (modalità notturna), ovvero l’utilizzo sullo schermo di colori più caldi per affaticare meno la vista durante l’uso notturno. Di default, questa impostazione si attiva dal tramonto all’alba. È possibile, comunque, attivare automaticamente la modalità scura al tramonto o ad un’ora specifica (Impostazioni > Display e luminosità e seleziona Automatico). 

Riguardo la dimensione dei caratteri, invece, sempre seguendo gli stessi passaggi (Impostazioni > Display e luminosità) si può impostare una visualizzazione più grande dello schermo. Il nostro consiglio è di selezionare “Imposta nell’angolo a destra”, in modo da risultare non eccessivamente invadente all’interno della schermata.

Altro aspetto critico è relativo alla ricezione di avvisi e notifiche: quante volte capita di non sentire la suoneria del telefono? Per questo esiste la possibilità di aumentare il volume e di personalizzare i suoni per le diverse. Su iPhone è possibile impostare degli avvisi attraverso il flash posteriore del telefono; ciò migliora l’accessibilità per i non udenti o per chi ha difficoltà di udito, avendo l’opportunità di ricevere degli avvisi visivi che indicano che qualcosa sta succedendo (una notifica da un’app, una chiamata o un messaggio in arrivo). 

Un altro aspetto riguarda la gestione delle icone all’interno della schermata dello smartphone che, potrebbe risultare confusa e caotica. Per avere una schermata più pulita e ordinata è possibile nascondere e rimuovere alcune app che si ritengono non necessarie o utilizzate raramente, tenendo premuto sull’icona di un’app e cliccando sulla “x” per rimuoverla.

Infine, iOs prevede una funzione SOS che, se personalizzata, rende semplice e immediata la comunicazione di un’eventuale situazione di emergenza. Il primo passaggio consiste nell’impostare i contatti di emergenza. Per farlo, è necessario andare in Impostazioni > SOS emergenza > Configura contatti di emergenza. Inoltre, c’è una modalità di accesso veloce a questa impostazione: vi si accede premendo il pulsante sul lato destro dello smartphone e uno dei pulsanti del volume sinistro. Quando viene visualizzata la schermata SOS di emergenza, bisogna spostare il cursore di scorrimento per chiamare i servizi di emergenza. Se il cursore non viene spostato, c’è un conto alla rovescia, al cui termine fa avvisare i servizi di emergenza.

In conclusione, quindi, la modifica delle impostazioni dell’iPhone permette di personalizzare diversi aspetti del dispositivo garantendo un utilizzo più agevole.

Android

[Per stilare questa lista di funzioni, abbiamo utilizzato uno smartphone Huawei con sistema operativo Android 10.0.0]

Anche il sistema operativo Android offre la possibilità di personalizzare l’aspetto e determinate impostazioni dello smartphone per migliorare l’accessibilità. Rispetto ad iPhone, uno smartphone che supporta Android può essere modificato più in profondità, ad esempio cambiando le icone all’interno della schermata principale o l’aspetto dei menù. 

Una prima funzione degna di nota è chiamata “TalkBack”, che significa “rispondere”. Questa funzione, utile per chi ha problemi a leggere correttamente i caratteri sullo schermo, permette di ascoltare ciò che compare sulle varie schermate dello smartphone. Si attiva da Impostazioni > Funzioni accessibilità > Accessibilità.  Grazie a questa funzione sarà possibile poi selezionare le app (attraverso un doppio tocco sulle loro icone) e attivare l’impostazione di lettura automatica del contenuto. 

Altra impostazione utile è l’ingrandimento delle icone e del testo sullo schermo, sia definitivo sia temporaneo, attraverso i passaggi Impostazioni > Funzioni accessibilità > Accessibilità > Ingrandimento. 

Tenendo premuto sulla schermata principale, si accede ad alcune impostazioni sulle icone: selezionando “Icone” o “Cambia stile” (in alcuni telefoni) e scegliendo l’opzione “Personalizzata”, è possibile impostare la dimensione delle icone, ma anche la forma il colore e la dimensione dei caratteri.

Sempre in riferimento alla leggibilità dello schermo, Android permette di modificare i colori e impostare un’inversione del colore, che trasforma il testo nero su sfondo bianco in testo bianco su sfondo nero. La modifica di questa impostazione potrebbe risultare utile per chi ha problemi di vista o anche per ridurre l’affaticamento durante la lettura dello schermo in ambienti poco luminosi o durante le ore serali. Si può impostare l’inversione dei colori tramite Funzioni accessibilità > Accessibilità, cliccando sull’interruttore di fianco alla voce Inversione colori.

Una funzionalità di Android che migliora l’aspetto di accessibilità per persone con problemi uditivi è il supporto per apparecchi acustici, che consente di associare questi dispositivi allo smartphone, in modo da sentire gli avvisi e i suoni più chiaramente. Per associare l’apparecchio acustico apri il menù Impostazioni, tocca la voce “Dispositivi connessi” e poi “Associa nuovo dispositivo” e scegli il tuo apparecchio acustico dall’elenco dei dispositivi disponibili. Questa funzione, però, è disponibile solo sui dispositivi che utilizzano Android 10.0 o versioni successive. Come capire quale versione utilizza il tuo dispositivo? Apri il menù Impostazioni, tocca “Sistema e aggiornamenti” e poi “Aggiornamento software” e controlla le sezioni “Versione attuale”.

Un’altra funzione che mira a un miglioramento dell’interazione con il proprio smartphone Android, è il menù Accessibilità, che permette di impostare un ampio menù sullo schermo con al suo interno alcune funzioni di base di cui si potrebbe aver bisogno, come accensione, blocco dello schermo, livello del volume, luminosità, selezionandole direttamente dal menù Accessibilità. Per attivarlo selezionare Impostazioni > Funzioni accessibilità > Accessibilità > Collegamento accessibilità > Seleziona funzioni e scegliere dalla lista la voce Menù Accessibilità, attivando l’interruttore; successivamente comparirà un’icona a forma di omino nell’angolo in basso a destra dello schermo che, se toccata, aprirà il menù Accessibilità con le diverse funzioni al suo interno.

Big Launcher (Android) – Versione gratuita/Versione a pagamento – Voto: 3/5

Big Launcher è un’app progettata ad hoc per chi non ha molta familiarità con le funzionalità dello smartphone. Big Launcher aiuta l’utente a compiere le attività di base come telefonare, inviare un messaggio o scattare una fotografia, semplificando le modalità di accesso e di utilizzo, rendendo maggiormente gestibili queste funzioni. 

Al primo utilizzo, l’app propone diverse grandezze per i caratteri (Figura 1): inoltre, già di default, presenta icone ingrandite, editor di messaggi con caratteri grandi, chiari e facilmente leggibili, notifiche a schermo intero e altre funzionalità che permettono a tutti (anche a persone con problemi di vista o movimento) di accedere a tutte le funzioni del proprio telefono.

Figura 1

 

La schermata principale è caratterizzata da sei icone principali che contengono: telefonate, messaggi, fotocamera, galleria, SOS, lista delle applicazioni, mentre, nella sezione superiore della schermata, sono presenti la data e l’orario. Il tasto “SOS” è particolarmente utile, mettendoci rapidamente in comunicazione con un familiare o un caregiver precedentemente registrato come “contatto SOS”.

Questa app fornisce diverse possibilità di personalizzazione. Per quanto riguarda l’aspetto esteriore, è possibile modificare il tema scegliendo tra chiaro (predefinito), blu e scuro, l’aspetto grafico delle icone, la presenza o meno di determinate funzioni all’interno del menu principale (è possibile scegliere le funzioni da inserire) e l’impostazione di suoni, sia per avvisi e chiamate, sia per i vari tasti all’interno dell’app. Inoltre si può impostare la lettura a schermo intero per garantire una migliore leggibilità. Unica pecca in questo caso è che, se viene attivata tale impostazione, l’indicatore del segnale e della batteria vengono nascosti dalla schermata dell’app. 

Ulteriore dettaglio che migliora l’interazione e l’accessibilità è la possibilità di abilitare il feedback tattile, ovvero impostare una vibrazione quando si toccano i pulsanti dell’app: ciò restituisce una sensazione di maggiore padronanza durante l’utilizzo, consentendo di avere una conferma che la nostra azione ha avuto un effetto. 

È presente anche una funzione di protezione (Figura 2) che permette  di disabilitare l’eliminazione di alcuni elementi come i contatti o le chiamate. Questo è un fattore fondamentale perché aiuta chi ha  un’esperienza limitata con gli smartphone di ridurre l’ansia associata all’eliminazione involontaria di informazioni necessarie.

app accessibilità anziani - aging project upo

Figura 2

 

L’app in questione può essere scaricata gratuitamente, ma per accedere alle varie sezioni descritte (chiamate, messaggi, fotocamera) è necessario scaricare le app specificamente riferite alla funzione che si vuole utilizzare (ad esempio Big SMS per i messaggi o Big Phone per le chiamate), per usufruire del servizio corrispondente (Figura 3, Figura 4). Ognuna di queste app costa 9,99 euro.

app accessibilità anziani - aging project upo

Figura 3

app accessibilità anziani - aging project upo

Figura 4

 

 

 

 

 

 

 

A livello di privacy, Big Launcher tutela i dati, ma li impiega per tracciare e analizzare l’utilizzo dell’app e per stilare un report sulle attività svolte e preferite, per poi condividerli con altri servizi. È comunque possibile disattivare la raccolta di questi dati dal menù Impostazioni. Inoltre, c’è un collegamento diretto con diversi partner in tutto il mondo, sia in ambito di telefonia, sia servizi specifici di assistenza domiciliare. 

 

Fonti

Miller, Daniel, et al. The Global Smartphone: Beyond a Youth Technology. UCL Press, 2021, https://doi.org/10.2307/j.ctv1b0fvh1. Accessed 27 Apr. 2022

Android, Windows and iOs: these are the most popular operating system sglobally

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