Uno studio clinico randomizzato sull'impatto sulla qualità della vita degli interventi basati sulla Valutazione Geriatrica globale (CGA) in pazienti anziani, fragili e onco-ematologici candidati alla terapia antitumorale: protocollo dello studio ONCO-Aging

Contesto

L’età è considerata uno dei più importanti fattori di rischio per molti tipi di tumori solidi ed ematologici, dato che la loro incidenza aumenta con l’età in parallelo alla sempre crescente popolazione anziana. Inoltre, l’incidenza del cancro è in costante aumento come conseguenza dell’aumento dell’aspettativa di vita che favorisce il processo di senescenza cellulare. La Valutazione Geriatrica è stata sempre più riconosciuta come strumento predittivo e prognostico per rilevare la fragilità negli adulti anziani con cancro. In particolare, il punteggio G8 è uno strumento semplice e riproducibile per identificare i pazienti anziani che dovrebbero essere sottoposti a una valutazione geriatrica completa. A causa della loro fragilità, i pazienti anziani possono spesso essere oggetto di trattamenti insufficienti e si raccomanda, quindi, una scelta terapeutica basata anche su una valutazione geriatrica complessiva (CGA).

Obiettivo

Il nostro scopo è testare l’impatto sulla qualità della vita (QoL) degli interventi basati sul CGA effettuati in pazienti onco-ematologici anziani e fragili, identificati dallo screening G8, candidati a farmaci innovativi a bersaglio diretto o a trattamenti che includono la combinazione di radioterapia e chemioterapia (RT + CT).

Metodo

Sottoponiamo i pazienti di età > 65 anni, candidati a cure mirate a specifici target o a trattamenti RT + CT, a screening per la fragilità tramite il test G8; i pazienti classificati come fragili (G8 ≤ 14) vengono randomizzati a ricevere un CGA al basale o alle cure convenzionali. L’endpoint primario è la QoL, valutata dall’EORTC QLQ-C30C. Come studio biologico collaterale, valutiamo su campioni di plasma il potenziale ruolo prognostico/predittivo della senescenza delle cellule T e delle cellule soppressorie di derivazione mieloide (MDSC).

Discussione

Questo studio contribuirà a definire l’impatto del CGA sulla gestione dei pazienti oncoematologici anziani fragili, candidati a farmaci biologici innovativi o a programmi integrati con l’associazione di RT + CT. Inoltre, l’uso di campioni di plasma per valutare il potenziale valore prognostico dello squilibrio delle cellule immunocompetenti dovrebbe contribuire alla cura individualizzata dei pazienti anziani, con conseguente messa a punto delle strategie terapeutiche.

Riferimento:

Mahmoud AM, Biello F, Maggiora PM, Bruna R, Burrafato G, Cappelli M, Varughese F, Martini V, Platini F, Deambrogi C, Patriarca A, Nicolosi M, Vachanaram AR, Pisani C, Ferrara E, Catania E, Azzolina D, Barone-Adesi F, Krengli M, Gaidano G, Gennari A. A randomized clinical study on the impact of Comprehensive Geriatric Assessment (CGA) based interventions on the quality of life of elderly, frail, onco-hematologic patients candidate to anticancer therapy: protocol of the ONCO-Aging study. BMC Geriatr. 2021 May 19;21(1):320. doi: 10.1186/s12877-021-02237-3. PMID: 34011271; PMCID: PMC8131876.


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