L’acido urico viene misurato nelle analisi del sangue delle persone con gotta, malattie al cuore o ai reni, ma spesso viene rilevato anche nelle analisi “di routine” che molte persone fanno ogni anno. Un valore troppo alto aumenta il rischio di avere la pressione alta e di sviluppare malattie cardio-vascolari, inoltre, molti studi affermano che sia meglio ridurre il valore di uricemia il più possibile. 

Ma davvero l’acido urico è una molecola soltanto dannosa? In realtà sembra aver giocato un ruolo molto importante nella storia dell’uomo. Infatti uno studio ha ipotizzato che durante l’evoluzione dell’uomo primitivo, da primate in ominide e poi in homo erectus, i livelli di acido urico siano progressivamente cresciuti. Ciò ha provocato un aumento del contenuto di sodio nel sangue e, di conseguenza, un aumento della pressione arteriosa. L’homo erectus ha così potuto ergersi in piedi, usare le mani per raccogliere il cibo dagli alberi e… il resto è storia!

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