Le cipolle, ortaggi antichi e dal sapore inconfondibile, sono molto più di un semplice insaporitore. Apprezzata in tutto il mondo, la cipolla viene consumata cruda, cotta, essiccata o caramellata, rappresentando una base fondamentale in numerose ricette. Oltre al loro ruolo culinario, le cipolle sono ricche di composti solforati, flavonoidi e vitamine, con proprietà antiossidanti, antibatteriche e antinfiammatorie. Diverse ricerche suggeriscono che il consumo regolare di cipolle può contribuire alla salute cardiovascolare, al rafforzamento del sistema immunitario e alla regolazione della glicemia.

Proprietà e benefici delle cipolle | L’ingrediente del mese

Le cipolle (Allium cepa), appartenenti alla famiglia delle Amaryllidaceae, sono disponibili in molte varietà — bianche, dorate, rosse, rosate — ognuna con caratteristiche aromatiche e nutrizionali uniche. Vantano un profilo nutrizionale interessante, con un basso contenuto calorico e un’elevata presenza di antiossidanti naturali come la quercetina. Fin dall’antichità sono impiegate nella medicina popolare per alleviare malanni stagionali e migliorare la digestione. Una curiosità: in epoca egizia, la cipolla era simbolo di vita eterna ed era spesso sepolta con i faraoni.

Le cipolle sono costituite per circa il 90% da acqua, ma racchiudono in sé una combinazione unica di vitamine (soprattutto C e alcune del gruppo B), sali minerali (come potassio, calcio e selenio), e fibre solubili. La quercetina, un flavonoide molto abbondante nelle cipolle rosse, ha dimostrato attività antiossidante e cardioprotettiva. I composti solforati — responsabili del caratteristico odore pungente — possono aiutare a ridurre la pressione sanguigna, modulare i livelli di colesterolo e contrastare le infezioni batteriche. Le fibre prebiotiche, in particolare l’inulina, nutrono la flora intestinale e favoriscono un microbiota sano.

Le cipolle sono disponibili tutto l’anno, ma ogni varietà ha la sua stagione di punta: le cipolle fresche (detti cipollotti) si trovano in primavera, mentre quelle da conservazione si raccolgono tra fine estate e inizio autunno. Vanno conservate in luoghi asciutti e ventilati, lontano dalla luce diretta. Una volta tagliate, si conservano in frigorifero per 1-2 giorni, meglio se avvolte in pellicola o in contenitori ermetici. Per ridurre la lacrimazione durante il taglio, è utile raffreddarle in frigorifero o bagnare la lama del coltello.

E’ bene ricordare che, in soggetti sensibili, un consumo eccessivo di cipolle crude può provocare gonfiore, gas o bruciore gastrico. In caso di reflusso gastroesofageo, si consiglia di preferire cipolle ben cotte e in piccole quantità.

 

E adesso tutti ai fornelli!

 

La ricetta della longevità: Insalata di caprino e cipolla

 

Ricetta della longevità - invidia - Aging Project UniUPO

Ingredienti per 2 persone

 

  • 100g di formaggio caprino
  • 100g di cipolle
  • 10 g di olio extravergine di oliva
  • 10g di aceto balsamico

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Preparazione

 

  1. Taglia la cipolla sottile (puoi immergerla una mezz’ora in acqua fredda e un po’ di aceto per digerirla meglio).
  2. Unisci in una ciotola con l’olio di oliva e il caprino.
  3. Condisci con olio, sale e aceto balsamico.

 

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Identikit nutrizionale

 

Un piatto semplice e bilanciato, che unisce i benefici delle cipolle, al gusto deciso della fonte proteica (feta), che apporta proteine e calcio. Per completare il piatto, aggiungi del pane come fonte di carboidrati complessi.

 

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Composizione bromatologica per porzione

 

tabella nutrizionale cipolle

* VNR = Valori Nutritivi di riferimento

 

Fonti:

Griffiths G, Trueman L, Crowther T, Thomas B, Smith B. Onions—a global benefit to health. Phytotherapy Research. 2002.

Lanzotti V. The analysis of onion and garlic. Journal of Chromatography A. 2006.

Nuutila AM, Puupponen-Pimiä R, Aarni M, Oksman-Caldentey KM. Comparison of antioxidant activities of onion and garlic extracts. Food Chemistry. 2003.

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