Teorie dell'invecchiamento
Filosofia
L’ageismo nell’IA non è soltanto un problema tecnico, ma qualcosa che si dipana a livello di relazioni interpersonali, di discorsi e di immaginario, di progettazione e di politiche. Pertanto si tratta di un’area di studi che dovrebbe coinvolgere in modo collaborativo gerontologi, sociologi, filosofi, avvocati, eticisti, medici, informatici, data scientist e ingegneri.
Per Simone Pollo, professore associato di filosofia morale della Sapienza Università di Roma, il processo di invecchiamento è qualcosa di inedito nella storia dell’umanità: non solo rappresenta una sfida per la medicina e le scienze della vita, ma anche una condizione che va completamente ripensata.
Intervista al Professor Matteo Morganti sulla natura fisica e filosofica del tempo, ma soprattutto sul suo rapporto con l’invecchiamento.

BRI e multimorbidità cardiometabolica: ruolo dell’invecchiamento accelerato
Uno studio dell’UK Biobank evidenzia che l’accumulo di grasso viscerale, misurato tramite il Body Roundness Index (BRI), è associato a un maggiore rischio di multimorbidità cardiometabolica (CMM), soprattutto nei soggetti con invecchiamento biologico accelerato. Il BRI si dimostra superiore al BMI nel predire la CMM, e l’invecchiamento biologico funge da mediatore parziale nella relazione tra grasso viscerale e CMM.
Deprescribing: l’arte del saper togliere
Il deprescribing consiste nella sospensione ragionata di farmaci non più necessari, soprattutto negli anziani. È una strategia sicura e promettente per migliorare la qualità della vita, riducendo il rischio di effetti collaterali e sovratrattamenti.
Diabete e GLP-1RA: nuove prospettive terapeutiche
I farmaci GLP-1RA, già noti per il diabete e l’obesità, mostrano potenziali benefici su cuore, cervello e salute mentale. Lo studio pubblicato su Nature Medicine evidenzia effetti protettivi, ma anche alcuni rischi gastrointestinali e renali.