Pillole di scienza
Malattie correlate all’invecchiamento
Una scarsa qualità del sonno accelera l’invecchiamento cerebrale aumentando il Brain Age Gap. Lo studio mostra che l’infiammazione sistemica media parte di questo effetto. Il sonno emerge come un fattore modificabile per ridurre declino cognitivo e rischio di demenza.
La misofonia è una condizione neurologica caratterizzata da reazioni emotive intense a suoni specifici, i cosiddetti “trigger”. Lo studio dell’Università del Piemonte Orientale mostra come i soggetti misofonici presentino un’attivazione anomala dell’area uditivo–insula–limbica e un aumento del tono ortosimpatico.
Uno studio dell’UK Biobank evidenzia che l’accumulo di grasso viscerale, misurato tramite il Body Roundness Index (BRI), è associato a un maggiore rischio di multimorbidità cardiometabolica (CMM), soprattutto nei soggetti con invecchiamento biologico accelerato. Il BRI si dimostra superiore al BMI nel predire la CMM, e l’invecchiamento biologico funge da mediatore parziale nella relazione tra grasso viscerale e CMM.
Uno studio dimostra che combinare indice nutrizionale e livelli di sodio migliora la previsione del rischio di mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca. La gestione integrata di nutrizione e sodio potrebbe ottimizzare la sopravvivenza.
Un’analisi globale rivela che avere solide connessioni sociali può rallentare il declino cognitivo negli anziani. Essere sposati o coinvolti in attività di comunità protegge contro il deterioramento della memoria, con effetti che variano tra uomini e donne
Il cambiamento climatico colpisce gravemente gli anziani, aumentando mortalità e rischi per la salute, come problemi cardiovascolari e respiratori. Gli studi mostrano differenze di genere e la necessità di strategie preventive per proteggere questa popolazione vulnerabile
Disturbi nei ritmi sonno-veglia sono associati all’aumento di β-amiloide, collegata al rischio di Alzheimer, specialmente nei portatori di APOE4. Il mantenimento di ritmi regolari può aiutare a prevenire il declino cognitivo.
Lo studio rivela impatti differenziati del dolore cronico sull’invecchiamento cerebrale, evidenziando correlazioni tra tipo di dolore, sesso e risposta al trattamento, offrendo nuove prospettive di gestione
Questo studio, attraverso una metanalisi, esplora l’associazione tra malattie croniche e abuso sull’anziano, rivelando un rischio maggiore, soprattutto con patologie neurologiche. Fornisce suggerimenti pratici per l’assistenza e l’intervento
Una revisione sistematica esplora l’effetto della stomia sull’autonomia e la qualità di vita degli anziani, suggerendo interventi di stoma-care per migliorare la gestione
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