Pillole di scienza

Farmacologia

Nel 2030, un miliardo di persone con sovrappeso/obesità affronterà rischio cardiovascolare, aumentando ospedalizzazioni e mortalità. Lo studio SELECT dimostra che la semaglutide riduce il rischio, specialmente in chi ha già avuto eventi cardiovascolari.

L’ipoacusia è un fattore che impatta negativamente sulla vita sociale dell’anziano, questo studio ne indaga le barriere e le strategie di supporto.

L’aspirina svolge un ruolo importante nella prevenzione e nel trattamento delle malattie cardiovascolari. La US Preventive Services Task Force (USPSTF), dopo uno studio di revisione sistematica della letteratura ha fornito nuove raccomandazioni per il suo utilizzo

Il trattamento di prima linea della stipsi cronica idiopatica è la supplementazione di fibre. Questa revisione sistematica e metanalisi ha fornito indicazioni sulla corretta modalità di supplementazione di fibre e ne ha confermato l’efficacia. Vediamo insieme i risultati.

Lo studio comparativo GRADE ha l’obiettivo di esaminare l’efficacia relativa degli agenti appartenenti a quattro delle classi più comunemente usate di farmaci ipoglicemizzanti, in terapia con metformina, nel raggiungere e mantenere certi target di livelli di HbA1c nelle persone affette da diabete di tipo 2 di recente insorgenza. Vediamo insieme i risultati.

Questa revisione narrativa mostra che negli anziani affetti da demenza, la terapia con Citalopram, è associata a una riduzione dei sintomi di agitazione psicomotoria e a un minor rischio di effetti avversi rispetto agli antipsicotici.

Diverse revisioni della letteratura hanno evidenziato una maggior frequenza di ricadute di episodi depressivi nei pazienti che interrompono le terapie con antidepressivi rispetto a quei pazienti che le proseguono.

Questo studio documenta l’efficacia e la sicurezza dei farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) orali per la cura dell’osteoartrite, escludendo oppioidi e paracetamolo dal trattamento di questa patologia. 

Il trattamento con tirzepatide può rappresentare una nuova potentissima arma a disposizione del diabetologo, con la prospettiva di prevenire o ridurre ulteriormente le complicanze a lungo termine della malattia e favorire un aumento della qualità di vita e potenzialmente anche dell’aspettativa di vita dei pazienti diabetici.

Uno studio pubblicato su American Journal of Cardiology ha mostrato che negli anziani affetti da fibrillazione atriale la terapia con i nuovi farmaci anticoagulanti orali ha una efficacia superiore rispetto alla terapia anticoagulante standard a base di warfarin