Pillole di scienza

Percorsi di prevenzione e cura

Lo studio SMARRT ha testato un intervento personalizzato multidominio per anziani con fattori di rischio di demenza. I risultati mostrano miglioramenti cognitivi, riduzione dei rischi e maggiore qualità di vita. La strategia promette nuove prospettive per la prevenzione dell’AD.

Uno studio sulla terapia forestale ha dimostrato che l’esposizione a un ambiente naturale può ridurre i livelli di cortisolo, l’ansia e migliorare l’efficienza del sonno nelle donne in menopausa con insonnia, rappresentando un’alternativa non farmacologica efficace

Uno studio mostra che la dieta mediterranea e quella a basso contenuto di grassi riducono mortalità e infarto miocardico non fatale nei pazienti ad alto rischio cardiovascolare. La dieta mediterranea è efficace anche nella riduzione del rischio di ictus

L’invecchiamento a casa per anziani fragili comporta spese extra non coperte dal sistema sanitario, tra cui assistenza domiciliare, farmaci, trasporti e adattamenti domestici. Questi costi gravano su pazienti e caregiver, evidenziando una sfida economica e sociale globale.

Uno studio evidenzia che suonare il pianoforte migliora la memoria di lavoro, la velocità di elaborazione e la fluidità verbale negli anziani. Favorisce inoltre il benessere psicosociale, riducendo l’isolamento e migliorando la qualità della vita.

Il mix diidrogeno-PQQ, assunto per sei settimane, migliora fattori neurotrofici, metabolismo cerebrale e orientamento mentale in anziani con Mild Cognitive Impairment. Lo studio suggerisce la combinazione come promettente intervento nutrizionale per rallentare il declino cognitivo.

Un recente studio esplora l’impatto del particolato e di altri inquinanti sulla disabilità fisica degli anziani, rilevando che esposizioni a lungo termine a certi inquinanti, come il particolato grossolano, aumentano il rischio di limitazioni funzionali.

Lo studio ADAPT mostra che la teleassistenza palliativa, tramite supporto di infermieri e assistenti sociali, migliora significativamente la qualità di vita e riduce sintomi di ansia e depressione nei pazienti con malattie croniche avanzate come BPCO e HF.

La connessione tra dieta e microbiota influenza la salute mentale. Alimenti come fibre e cibi fermentati favoriscono una flora intestinale sana, riducendo ansia e declino cognitivo. L’asse intestino-cervello apre nuove prospettive per prevenire disturbi neuropsichiatrici.

L’ortoterapia è un’efficace terapia per anziani che integra giardinaggio e cura dell’orto. Aiuta a migliorare il benessere fisico e psicologico, riduce ansia e depressione e favorisce la socialità, contribuendo alla qualità della vita in età avanzata.