Pillole di scienza

Percorsi di prevenzione e cura

Lo studio su gemelli identici confronta gli effetti cardiometabolici di diete vegane e onnivore, evidenziando riduzioni del colesterolo e del peso corporeo con la dieta vegana

Questa revisione rivela l’importanza dell’ottimizzazione dei farmaci per gli anziani con HIV. Interventi forniti tramite SMS e app migliorano l’aderenza e l’approccio alla salute.

Lo studio esamina l’utilizzo degli smartwatch per il monitoraggio della pressione arteriosa tra pazienti con glaucoma, rivelando una buona accettazione e utilità, ma anche sfide legate all’età e alla familiarità con la tecnologia

Il vino rosso, grazie ai suoi polifenoli, offre vantaggi significativi per la salute cardiovascolare, tumorale e del microbioma. La ricerca ha dimostrato effetti protettivi contro tumori del colon e della prostata, oltre a una riduzione del rischio cardiovascolare e dell’insulino-resistenza.

Lo studio rivela come le IMUs siano valide per identificare alterazioni posturali e rischio di caduta in pazienti con neuropatia diabetica, offrendo prospettive nel monitoraggio e nella gestione del paziente.

La geroscienza ridefinisce i trial clinici, focalizzandosi sulla prevenzione dell’invecchiamento. Studi su farmaci come metformina e cellule staminali promettenti. Sfide e prospettive rivoluzionari

Nel 2030, un miliardo di persone con sovrappeso/obesità affronterà rischio cardiovascolare, aumentando ospedalizzazioni e mortalità. Lo studio SELECT dimostra che la semaglutide riduce il rischio, specialmente in chi ha già avuto eventi cardiovascolari.

Revisione scientifica rivela che interventi multicomponente migliorano ADL e IADL anziani. L’assistenza infermieristica può essere chiave nella gestione dell’invecchiamento e nella riduzione dei ricoveri impropri

Questo studio conferma efficacia interventi non farmacologici (prevenzione sonno, stimolazione cognitiva, mobilizzazione precoce) nel ridurre il delirium nei pazienti critici. Impatto positivo sulla prognosi e tempi di degenza

Studio su anziani con Parkinson mostra benefici nell’equilibrio e benessere mentale con la riabilitazione virtuale. La tecnologia potrebbe rivoluzionare la cura di malattie neurodegenerative e l’anziano fragile.