Teorie dell'invecchiamento
Introduzione
Perché viviamo così a lungo anche dopo l’età fertile? Perché alcuni 90enni hanno le capacità cognitive di un 40enne mentre altri mostrano deficit cognitivi precoci? Potremmo riportare questi e altri interrogativi a una domanda di fondo: come e perché invecchiamo?

Ottimizzazione dello status di vitamina D nella popolazione globale
L’articolo di Harvey et al. (2024) evidenzia come la vitamina D giochi un ruolo centrale nella salute muscolo-scheletrica, ma sottolinea l’importanza di un approccio orientato alla popolazione, non solo ai pazienti. Analizza la grande variabilità globale dei livelli di 25(OH)D e propone interventi efficaci come integrazione modesta e fortificazione alimentare. Le dosi consigliate per gli adulti sani sono 800-1000 UI/giorno di colecalciferolo, mentre l’uso di dosaggi in bolo è sconsigliato. Lo screening di massa per la carenza non è raccomandato, se non per sottogruppi a rischio. Infine, si segnala l’urgenza di standardizzare i metodi di misurazione per rendere comparabili i dati e migliorare la salute pubblica a livello globale.
Dieta chetogenica e tumori cerebrali: nuove evidenze e prospettive future
Uno studio su pazienti con glioblastoma mostra che la dieta chetogenica, associata alla terapia standard, può prolungare la sopravvivenza e normalizzare il metabolismo cerebrale. I risultati incoraggiano ulteriori ricerche su questo approccio innovativo
Un breve periodo di “stile di vita sano” è efficace nel contrastare l’invecchiamento?
Un breve intervento basato su attività fisica regolare, dieta equilibrata e supporto psicologico in anziani residenti in RSA ha mostrato effetti benefici nel modulare lo stress ossidativo e migliorare la funzionalità mitocondriale endoteliale. I risultati suggeriscono un potenziale effetto anti-invecchiamento, aprendo nuove prospettive per strategie terapeutiche e prognostiche.