Il colesterolo è una molecola particolare. Pur avendo la struttura tipica degli steroli, che sono in pratica degli alcool policiclici, per la sua caratteristica di essere fortemente liposolubile, ovvero solubile nei grassi, è considerato insieme ai grassi corporei.
È un componente essenziale delle membrane cellulari ed è coinvolto nella produzione di ormoni steroidei, vitamina D e acidi biliari, che aiutano nella digestione dei grassi.

Per la sua insolubilità in acqua (e quindi nel plasma), il colesterolo nel sangue deve essere veicolato da strutture di trasporto: le lipoproteine. Il colesterolo può essere suddiviso in due tipi principali: il colesterolo HDL (lipoproteine ad alta densità), spesso definito in termini popolari come “colesterolo buono”, perché è quello coinvolto nel trasporto del colesterolo in eccesso dalle cellule al fegato per essere eliminato; e il colesterolo LDL (lipoproteine a bassa densità) noto come “colesterolo cattivo”, poiché può accumularsi sulle pareti delle arterie formando placche e aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.

Il colesterolo presente nel sangue deriva da due fonti principali: la dieta e la produzione endogena (cioè prodotta dal corpo).

  1. Dieta: Alcuni alimenti, in particolare i prodotti di origine animale (ricchi di grassi di origine animale: carne rossa, formaggi, burro, salumi) e i grassi di origine animale, contengono colesterolo.
  2. Produzione endogena: La maggior parte del colesterolo presente nel sangue è tuttavia sintetizzata internamente dal corpo, soprattutto nel fegato, ad opera dei processi metabolici dei carboidrati, dei grassi e delle proteine.

Precisare il livello fisiologico del colesterolo nel sangue non è facile. I valori sono stati calcolati statisticamente in base agli indici di rischio di malattia coronarica e infarto.

Colesterolo totale:
Desiderabile: Inferiore a 200 mg/dL
Limite alto: 200-239 mg/dL
Elevato: 240 mg/dL o superiore

Colesterolo LDL (colesterolo “cattivo”):
Ottimale per chi ha un rischio cardiaco basso: Inferiore a 100 mg/dL
Ottimale per chi ha un rischio cardiaco moderato o alto: Inferiore a 70 mg/dL
Limite alto: 130-159 mg/dL
Elevato: 160 mg/dL o superiore

Colesterolo HDL (colesterolo “buono”):
Desiderabile: Superiore a 40 mg/dL per gli uomini, superiore a 50 mg/dL per le donne.
Elevato: Superiore a 60 mg/dL, che è considerato un fattore protettivo contro le malattie cardiache.

È importante notare che i livelli di colesterolo possono essere influenzati da diversi fattori, tra cui la dieta, lo stile di vita, la genetica, l’età e l’attività fisica.
Per ottenere una valutazione accurata dei propri livelli di colesterolo e per definire eventuali interventi terapeutici, è sempre necessario consultare un medico.


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