Pillole di scienza
Riabilitazione
La musicoterapia si conferma un supporto utile per gli anziani con decadimento cognitivo lieve e sintomi depressivi: lo studio evidenzia miglioramenti significativi nella memoria e nell’umore grazie a un programma di gruppo.
Uno studio randomizzato ha valutato l’efficacia dell’allenamento cognitivo immersivo tramite realtà virtuale basata su attività ricreative quotidiane. I risultati mostrano miglioramenti cognitivi e fisici in anziani attivi, con buone prospettive di utilizzo comunitario.
L’esercizio fisico è un valido strumento per migliorare le funzioni cognitive e la mobilità nelle persone con demenza. Studi suggeriscono che allenamento aerobico e multicomponente siano particolarmente efficaci, con 2-3 sessioni settimanali di 60 minuti.
L’ortoterapia è un’efficace terapia per anziani che integra giardinaggio e cura dell’orto. Aiuta a migliorare il benessere fisico e psicologico, riduce ansia e depressione e favorisce la socialità, contribuendo alla qualità della vita in età avanzata.
La terapia orticolturale è efficace per mantenere l’equilibrio statico e migliorare la velocità del cammino negli anziani con decadimento cognitivo, promuovendo interazioni sociali e maggiore partecipazione alle attività comunitarie.
Questo studio randomizzato controllato ha esaminato l’efficacia della Doll Therapy nel migliorare lo stato cognitivo e nel trattare l’agitazione psicomotoria e i disturbi comportamentali in pazienti con demenza da moderata a grave. Nonostante i limiti dello studio, come il campione ridotto e la mancanza di misurazioni oggettive, i ricercatori suggeriscono l’adozione della Doll Therapy nei contesti di cura per i pazienti con demenza, grazie ai suoi bassi costi, semplicità e efficacia nell’affrontare i disturbi comportamentali.
Negli ultimi decenni, il nuoto è stato riconosciuto come un’importante attività fisica nel settore sanitario, suggerito per patologie come diabete di tipo 2, dislipidemia, ipertensione e obesità. Uno studio ha evidenziato miglioramenti significativi in colesterolo, pressione arteriosa e BMI dopo 16 settimane di nuoto regolare, dimostrando i benefici di questa attività con pochi effetti avversi, particolarmente nei pazienti anziani.
Questo studio conferma efficacia interventi non farmacologici (prevenzione sonno, stimolazione cognitiva, mobilizzazione precoce) nel ridurre il delirium nei pazienti critici. Impatto positivo sulla prognosi e tempi di degenza
Studio su anziani con Parkinson mostra benefici nell’equilibrio e benessere mentale con la riabilitazione virtuale. La tecnologia potrebbe rivoluzionare la cura di malattie neurodegenerative e l’anziano fragile.
Questo studio analizza l’associazione tra l’ipoacusia e il ricovero ospedaliero tramite un rilevante campione di adulti di età pari o superiore a 65 anni. Nonostante i risultati abbiano mostrato un’associazione tra perdita dell’udito e un aumentato tasso di ricovero, non è stato determinato il nesso di causalità.
Un tuffo dove il cervello è più blu: locus coeruleus e invecchiamento cognitivo
Il locus coeruleus (LC) è una…
L’enfisema polmonare da deficit di Alfa-1-Antitripsina
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