Invecchiamento e società
Elderspeak: quando le parole fanno invecchiare male
Comprendere e riconoscere l’elderspeak è un passo fondamentale per migliorare la qualità della comunicazione con gli anziani, rispettandone la personalità e favorendo il loro benessere psicosociale. Adottare uno stile comunicativo autentico e rispettoso può quindi contribuire a contrastare i pregiudizi legati all’età e a sostenere un invecchiamento dignitoso e inclusivo.
Una nuova moneta su cui investire: il cervello
Il cervello è sempre più considerato un capitale umano da proteggere e valorizzare. La longevità non significa solo vivere più a lungo, ma vivere meglio: neuroscienze, prevenzione ed educazione sanitaria diventano strumenti chiave per una vita lunga e in salute.
Ci vuole una fisica bestiale!
Le leggi della fisica non si discutono, ma possiamo sfruttarle a nostro favore. Se manca forza o equilibrio, ci sono piccoli accorgimenti che possono fare una grande differenza. Ogni miglioramento, anche piccolo, aumenta la libertà di muoversi in sicurezza. Più forza e stabilità hai, più potrai affrontare la giornata senza timore di cadere.
Suicidio medicalmente assistito in Italia: panorama normativo e sviluppi recenti
Il suicidio medicalmente assistito in Italia è al centro di un complesso dibattito etico e normativo. Dalle sentenze della Corte alle leggi regionali e proposte nazionali, ecco il quadro aggiornato e le sfide per garantire equità e dignità.
Biohacking e anti-aging: la nuova frontiera contro l’invecchiamento
La storia del biohacking è affascinante perché nasce dall’incrocio tra biotecnologia, cultura hacker, scienza dell’autosperimentazione e desiderio umano di potenziare corpo e mente. Il biohacking è un approccio alla salute e alla performance umana che combina biologia, tecnologia, nutrizione, stile di vita e, talvolta, interventi farmacologici o genetici per “hackerare” il proprio corpo, con l’obiettivo di migliorare benessere, energia, concentrazione e, in particolare, rallentare l’invecchiamento.
Il futuro nel piatto: tra carne di laboratorio e insetti croccanti
Ogni volta che riempiamo il carrello, compiamo una scelta: per la nostra salute e per quella del pianeta. Non serve diventare vegani da un giorno all’altro o iniziare subito a mangiare grilli (anche se pare siano croccanti come pop corn e con un retrogusto di nocciola): basta un pizzico di consapevolezza in più. Perché il cibo deve restare un piacere, ma può diventare anche un gesto di cura. Per noi e per la Terra.