Malattie e cure
Dolore pelvico cronico femminile: cause, sintomi e trattamenti
La sindrome del dolore pelvico cronico è definita come la comparsa di un dolore localizzato in sede pelvica, senza prova di infezione in atto o di altre condizioni patologiche che lo possano giustificare. È spesso associato a conseguenze negative da un punto di vista cognitivo, comportamentale, sessuale ed emotivo in associazione a sintomi di disfunzione del basso tratto urinario, sessuali, intestinali e, nella donna, ginecologiche.
Dolore Pelvico Cronico nell’uomo: cause e trattamenti
Si conosce poco della eziologia del dolore pelvico cronico: nella maggior parte dei casi non è possibile identificare una reale causa del dolore, poiché non vi sono traumi, infezioni o infiammazioni in atto. In una minoranza dei casi, invece, la sindrome del dolore pelvico cronico è la conseguenza di pregressi episodi irritativi o infettivi, come per esempio una prostatite
Vivere con una stomia
Soprattutto tra i più giovani non è raro trovare individui che si vergognano per piccoli difetti corporei, per qualche chilo in più o per qualche ruga di troppo. Esistono alcune persone, però, le cui alterazioni corporee sono il risultato di interventi chirurgici, malattie sistemiche, eventi traumatici. Di questo gruppo fanno anche parte i pazienti portatori di vari tipi di “stomie”
Sistema immunitario, invecchiamento e malattie neurodegenerative
Sebbene l’immunosenescenza si verifichi in quasi tutte le persone anziane, differenze genetiche, ambientali, di stile di vita e di nutrizione causano una variabilità ed eterogeneità tra diversi individui
I Probiotici fanno bene alla pelle? Parte 3: Microbiota e tumori cutanei
Il microbiota cutaneo influenza la salute della pelle. Disbiosi può portare a infiammazione e tumori cutanei. Equilibrare il microbiota richiede comportamenti protettivi come la protezione solare e uno stile di vita sano.
I Probiotici fanno bene alla pelle? Parte 2: La Dermatite atopica
Studi recenti hanno dimostrato un possibile coinvolgimento nella patogenesi di alcune malattie cutanee infiammatorie croniche, nelle quali potrebbe quindi rappresentare anche un potenziale target terapeutico. Tra le patologie più studiate c’è la dermatite atopica, una condizione cronica-recidivante molto comune, caratterizzata dalla presenza di cute secca, ipersensibile agli irritanti esterni.