Percorsi di cura
Anziani e residenze sanitarie assistenziali: il paradosso della cura
Quarantacinque giorni. Quarantacinque giorni in una RSA ed ecco che una lunga vita fatta di felicità e tristezza, di gioie e di preoccupazioni, di sorrisi o pianti, di lavoro e di vacanze comincia a sfaldarsi come roccia carsica. Se ne va la capacità di prendere in autonomia una qualunque decisione, si sgretola il desiderio di comunicare, ci si abbandona nelle braccia di persone fino ad allora sconosciute.
Il movimento come medicina per la fibromialgia: evidenze scientifiche
La fibromialgia colpisce milioni di persone e provoca dolore diffuso e stanchezza cronica. La ricerca dimostra che l’attività fisica personalizzata — dall’idroterapia agli esercizi aerobici, di forza, allungamento e ginnastiche dolci — è uno degli strumenti più efficaci per ridurre i sintomi e migliorare la qualità di vita.
Delirium nel paziente anziano: riconoscerlo, prevenirlo, gestirlo
Il delirium negli anziani è una sindrome neuropsichiatrica acuta che si manifesta con disorientamento, alterazioni dell’attenzione, comportamenti insoliti e allucinazioni, spesso in seguito a ricoveri o interventi. È frequente ma sottodiagnosticato, con conseguenze importanti sulla salute e sull’autonomia.
La forza di prensione: un indicatore di salute e longevità
La forza di prensione è la capacità della mano di stringere un oggetto. Non è solo una questione di aprire barattoli: è un indicatore della forza muscolare complessiva e della salute dell’apparato muscoloscheletrico. Come ha spiegato Darryl Leong – professore associato di medicina alla McMaster University in Canada – alla BBC «la forza di prensione, e quindi la forza muscolare complessiva, dipende da alimentazione, attività fisica e dall’eventuale presenza di malattie. Questo è il motivo per cui è associata a così tanti benefici per la salute».
Dormire bene in età avanzata: qualità e disturbi respiratori del sonno negli anziani
Con l’avanzare dell’età il sonno diventa più leggero e frammentato, con un peggioramento della qualità che può influenzare la salute e la vita quotidiana. Negli anziani i disturbi del sonno, in particolare quelli respiratori come l’apnea ostruttiva, sono molto diffusi e spesso sottovalutati.
Biohacking e anti-aging: la nuova frontiera contro l’invecchiamento
La storia del biohacking è affascinante perché nasce dall’incrocio tra biotecnologia, cultura hacker, scienza dell’autosperimentazione e desiderio umano di potenziare corpo e mente. Il biohacking è un approccio alla salute e alla performance umana che combina biologia, tecnologia, nutrizione, stile di vita e, talvolta, interventi farmacologici o genetici per “hackerare” il proprio corpo, con l’obiettivo di migliorare benessere, energia, concentrazione e, in particolare, rallentare l’invecchiamento.








