Percorsi di cura
Digiuno intermittente: evidenze e falsi miti da sfatare
Alcuni studi hanno evidenziato che il digiuno intermittente comporti un miglioramento nella sensibilità all’insulina, cioè nella capacità dell’organismo di regolare la glicemia. In soggetti con prediabete o diabete di tipo 2, questo effetto potrebbe rivelarsi particolarmente utile. Altri risultati suggeriscono una possibile riduzione della pressione arteriosa e del colesterolo, con benefici complessivi sul profilo cardiovascolare.
Gli antinutrienti
Come è noto, la piramide alimentare predilige gli alimenti di origine vegetale. Questo è motivato dal fatto che gli alimenti vegetali hanno pochi grassi saturi, sono ricchi di fibre, vitamine e sali minerali, aiutano a prevenire malattie come diabete, obesità, problemi cardiovascolari e infine, dato non trascurabile, hanno un minore impatto ambientale rispetto agli alimenti di origine animale.
Shinrin-yoku: cos’è il bagno nella foresta
Il concetto di Bagno nella foresta trae ispirazione dalle antiche pratiche shintoiste e buddiste che enfatizzano le qualità spirituali, curative e rigeneranti della natura. La cultura nipponica celebra da tempo le connessioni spirituali ed estetiche tra gli esseri umani e il mondo naturale. Le foreste, in particolare, occupano un posto speciale nella cultura giapponese, spesso associate a tranquillità, bellezza e rinnovamento spirituale.
Effetti del danno da fumo sul polmone senile: come il fumo accelera l’invecchiamento dei polmoni
“Smettere di fumare è la cosa…
Il male della pietra: capire e affrontare la colica renale
Conosciuto fin dai tempi antichi come il male della pietra, la colica renale è una delle esperienze dolorose più temute. Il nome popolare deriva dal vero responsabile del dolore: una “pietra”, ovvero un calcolo che si forma all’interno del rene e blocca il normale flusso dell’urina. Chi l’ha provata racconta di un dolore violento, improvviso, capace di piegare anche le persone più resistenti. Ma cosa succede esattamente quando si manifesta? E come riconoscerla?
Protesi d’anca: dall’artrosi alla mobilità ritrovata
L’artrosi dell’anca, o coxartrosi, è una patologia comune che colpisce adulti e anziani, con gravi effetti sulla mobilità. Quando i trattamenti non invasivi non sono sufficienti, la protesi d’anca diventa la soluzione. L’intervento prevede l’installazione di una protesi totale composta da stelo, cotile e testina. Il processo chirurgico, le indicazioni, le controindicazioni e le fasi post-operatorie sono cruciali per garantire il successo dell’intervento e il miglioramento della qualità di vita. Scopri come affrontare questo percorso, dalla diagnosi alla riabilitazione.