Malattie e cure
Un risotto fatale: pregi e difetti del “falso zafferano”
Il colchico è una pianta erbacea bulbosa che fiorisce in autunno, da cui la seconda parte del nome, autumnale. Il primo nome, Colchicum, deriva invece dall’antico regno leggendario della Colchide, una regione sul Mar Nero dove sembra che questa pianta fosse particolarmente diffusa. La confusione generata dal riconoscimento del colchico interessa sia il fiore, che può essere confuso con lo zafferano, sia le foglie, molto simili a quelle dell’aglio orsino, che invece è commestibile.
Il diritto di decidere: la legge 219/2017 e le scelte di fine vita
La legge 219/2017 rappresenta un punto di svolta nel rapporto tra medico e paziente, sancendo il diritto all’autodeterminazione nelle scelte di cura, anche nel fine vita. In questo articolo approfondiamo il significato e le applicazioni concrete di strumenti come il consenso informato, le disposizioni anticipate di trattamento (DAT), la pianificazione condivisa delle cure e il divieto di accanimento terapeutico. Un’analisi chiara e completa per comprendere come tutelare la propria volontà e dignità anche nei momenti più delicati della vita.
Il cervello ha un genere?
Per anni, lo studio delle differenze tra uomini e donne ha oscillato tra due posizioni opposte: da un lato, l’idea che tutto sia determinato dalla biologia; dall’altro, la convinzione che ogni differenza sia il prodotto della società e della cultura. Oggi, le evidenze suggeriscono una realtà più sfumata: lo sviluppo del cervello umano è influenzato da biologia, ambiente, cultura, genetica ed esperienza.
Borragine e digitale: due piante gemelle molto diverse
Borragine e digitale possono essere facilmente confuse soprattutto in primavera, quando i fiori non sono ancora comparsi ed entrambe le specie appaiono formate dalle sole foglie basali disposte in rosette. A uno sguardo attento e al tatto, le foglie di digitale presentano una peluria delicata, ben diversa dalle setole pungenti delle foglie di borragine, ma ai meno esperti le due piante potrebbero apparire perfettamente identiche.
Alzheimer tra ricerca e nuove speranze
Per quasi trent’anni la ricerca sulla malattia di Alzheimer si è basata sulla “ipotesi amiloide”, secondo la quale la malattia si sviluppa a causa dell’accumulo di placche formate dalla proteina beta-amiloide nel tessuto cerebrale. Ne è derivata quindi l’idea che la rimozione di queste placche avrebbe potuto rallentare, o idealmente arrestare, la progressione della demenza.
Erìsimo: l’erba del cantante
L’erìsimo (Sisymbrium officinale) è una pianta erbacea annuale o biennale appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, originaria dell’Europa e del Nord Africa e attualmente ampiamente diffusa in diverse aree geografiche mediterranee e dal clima temperato, dove cresce indisturbata un po’ dappertutto, spesso confondendosi tra quelle che considereremmo erbacce ai margini delle strade o dei campi.